Passa ai contenuti principali

Il FUMEGGIO DEL CAFFÈ 4 - POESIA - Caffè Ristretto

IL PASSO

Vidi, udì, stetti
Vicino a te un secondo
E me ne andai

Una leggera fiammella in me si formò,
Passo dopo passo.
Giorni parevano millenni.

Il lieve piacevole bruciore
Divenne fuoco d’ardore
Culminando in un incendio d’amore.


L'ANIMA

Ah, gli occhi tuoi celesti
profondi come mari,
sbrilluccicosi e brillanti

A volte ingenui ed innocenti,
pacifici e schietti

Altre spietati e funesti,
tristi ed irrequieti

L’anima tua in essi
esce e si mischia con venti,
spirando raggiunge cuori
smuovendo amori

Afrodite chi?
pensai vedendoti.



IL SILENZIO

Tu lontana da me
Io lontano da te

Ti aspetto,
Ed il tuo silenzio rispetto

Il mio spirito però viaggia,
Raggiunge mondi,
Cerca di attraccare sulla tua spiaggia

Si sente perduto
Naufragato, sperduto
Aspetta il tuo saluto
Vuol far qualcosa ma...

Son combattivo e non mi arrenderò,
Lotterò e le strade di mezzo accorcerò
Ogni tempesta placherò
E Le tue barriere infrangerò,
Però.



SPADA

Brucia, fa male.
Come un coltello
Nel ventre.
Sento, è pungente.
Una scheggia trapassante;
Fermamente; lentamente;
Periodicamente; penetrante.
Nell'immenso perso.
Interrotto nel suo armonioso fluire;
Da una spada di un colosso.
Freddo, buio, tutto cupo.
Proprio in quell'istante;
Il tempo ebbe una frattura,
Di infinità straziante.

Dopo fui colto da brividi,
Piacevoli solletichi.
Ella fu il tormento.
E la causa, del mio risorgimento.


IL RESPIRO

L’eccheggiante ondeggiante suono del tuo respiro vibra nella mia anima come il rimbombo di una bomba esplosa. il mio animo non trova pace, si sente spezzettato in miliardi di frammenti cristallini. ad ogni tuo silenzioso, sibilloso, Sospiro tutte le fibre del mio corpo tremano oscillando all unisono. ahimè la tua vicinanza e un agonia soave che innalza il mio spirito mi tiene congiunto ed allo stesso tempo disgrega il mio essere. perchè mi fai questo?? perché sei così rumorosa nei miei pensieri e non mi dai pace? sei l'armonia stressante alla quale non si può rinunciare, dai frenesia e rendi pazzi anche quelli che di ragion son colmi. Sei l'obbiettivo da raggiungere che porta ordine disordinando. sei come una breccia al cuore che si allarga pian piano causando sempre più calore
diffondendosi poi in ogni dove
continua a respiraRe amore . Per favore



FARFALLE

In mezzo a mille farfalle
Ce n'era una ed una sola
Color fiamma e onda
Svolazzava leggera ed impavida
Fronteggiando il vento avverso
Con somma gentilezza e purezza.

Pareva come pacifica acqua, onda placida, all' Apparenza
Sembrava nascondere l'essenza del suo fuoco, La sua ardente fiamma.
Col suo naturale e premuroso sorriso
L'ambiente cambiava...


Commenti

Post popolari in questo blog

Il FUMEGGIO DEL CAFFÈ 2 - POESIA - Caffè Ristretto

L'ARATRO PERDUTO Vedo le stelle Vorrei toccarle Acchiaparle Non lasciarle Crearne un miscuglio E berlo Sperando nel meglio È restare in quel mondo veglio In un puntino quanti significati In una linea quanti punti In un oggetto quanti tracciati In una persona sono tutti annullati. Vivo e sento Oppure di farlo penso?? Mi ritrovo perso Oramai tutto non ha più senso. Troppe soluzioni Che nei miei versi non hanno più un verso. Non dico altro Ormai ho perso l'aratro… LA VITA... Vittoria Vai! Prosegui per il tuo arso cammino Speranza Lotta contro l'oscuro divino Obbiettivo Raggiungi il tuo vettoso scalino Costanza Continua pur privo di corazza Gioia Guarda la falce con vezzosa spensieratezza Verità Mostra il tuo campo di forza, la tua essenza Coraggio Ammira cosa c'è oltre la paura Sentimento Ama ogni intento nato dalla tua natura Vita È il tuo successo, seguila con attenta lettura Essa è un flusso selvaggio senza ancoraggio SPECCHIO Una notte gelida e piovosa Un giorno solare...

Il FUMEGGIO DEL CAFFÈ 3 - POESIA - Caffè Ristretto

LA RICERCA Oggi vago saltellando tra le pozzanghere Dove?? A non so Mi ritrovo in mezzo alla pioggia E mi sento come una minuscola goccia Tutta l'esistenza mi scorre di dosso Entrando in un fosso Il mio corpo acqueo si deforma Unendosi con altre goccioline Tutte sconosciute che insieme Vanno per una gioiosa avventura. Adesso ho caldo e sono assetato Mi sento privo di vitalità e mi sento soffocato In quella ristretta cerchia di avvoltoi In quel deserto torrido di monotoni oboi Non ne potei più allora da quella circonferenza infinita uscì  squadrando la stanza ricercando la stravaganza Vagando per strade intricate e disordinate, deformate Ritrovai la mia musica, lo stesso tono del mio accordo che vibrava con me in egual modo. la melodia era diversa ma la risonanza era la stessa. IL TONO DELLA VITA È un sospiro di macabre note O una melodica scala saliente Che può essere in do o in fa#(diesis) È un infinità racchiusa in 88 tasti Lunga come le corde di una chi...